Il caso studio di Erica Zampieri: luce che non chiede il permesso
Un racconto di fuoco, condivisione e verità
Ci sono persone che incontri per caso. E poi ci sono quelle che arrivano quando qualcosa dentro di te è già pronto a riceverle.
Erica è arrivata così. Apparentemente per caso, da un semplice richiesta di supporto sui social.
Ma come spesso accade con le cose vere, non era un caso. Era il momento giusto.
Erica è una SEO e Blogging Specialist, ma definirla solo così sarebbe limitante.
Erica è una narratrice naturale, una donna che ha passato anni a scrivere per blog e progetti, tenendosi nascosta dietro le quinte, anche se la sua luce non ha mai smesso di brillare.
Per anni ha gestito blog dedicati all'enogastronomia e al turismo, ha fatto emergere territori, sapori, tradizioni — ma mai il suo nome.
Poi è arrivata da me.
Con la voce piena di visione, ma anche con una vulnerabilità rara e coraggiosa.
Mi ha detto: “Ora sento il bisogno di essere vista. Da me, prima di tutto. E poi dagli altri.”
E da lì è iniziato tutto.
Con Erica abbiamo lavorato su un’identità che non rappresentasse solo un lavoro, ma una storia, una missione, una verità profonda.
Quando ho iniziato a conoscerla, la prima cosa che ho percepito è stata la sua intensità.
Una luce calda, che non ha bisogno di riflettori per brillare.
Un fuoco, ma non quello che brucia tutto. Quello che accoglie. Che scalda, che tiene vive le tradizioni, che illumina il volto di chi si siede intorno.
Il fuoco della casa, della comunità, dell’intenzione.
E così abbiamo scelto l’elemento del Fuoco come simbolo guida del suo brand.
Il Fuoco: significato nel brand di Erica
Nel branding olistico, ogni elemento ha una funzione viva, archetipica, trasformativa.
Il fuoco è creazione, desiderio, forza e impulso.
Ma non è mai cieco: è consapevole, direzionale. È ciò che accende le passioni, che ci spinge ad agire, a uscire dal silenzio.
Per Erica, il fuoco rappresenta:
Il coraggio di metterci la faccia dopo anni di anonimato.
Il desiderio di verità, senza filtri, senza scuse.
La passione per la scrittura, quella che brucia dentro e che ha sempre avuto una sola via d’uscita: le parole.
Il suo fuoco è tangibile in ogni gesto: nella sua voce, nei suoi sorrisi, nella capacità innata di mettersi in contatto con le persone.
La Giustizia: radici nella terra, verità nel cuore
Il secondo pilastro del brand è l’Arcano della Giustizia, una delle carte più preziose del mazzo dei Tarocchi.
La Giustizia non è severità. È allineamento.
È fare ciò che è giusto, anche quando non è facile.
È mettere equilibrio tra ciò che sentiamo e ciò che facciamo.
Tra ciò che vogliamo e ciò che doniamo.
Erica è profondamente etica.
Il suo lavoro è fatto per supportare le piccole attività agroalimentari e turistiche, quelle realtà locali che hanno valore, ma spesso non hanno voce.
Lei offre la sua.
Con le parole, i contenuti, le strategie.
Passo dopo passo.
Perché lo sa: anche le eccellenze nascono da piccoli semi.
Anche i territori più autentici, come il Veneto e la Sardegna — le sue due terre del cuore — hanno bisogno di racconti veri per essere riconosciuti.
La Giustizia la guida così:
Le fa scegliere con cura i progetti con cui lavorare.
Le ricorda che ogni parola ha un peso, e va usata con responsabilità.
Le chiede di essere sempre fedele a sé stessa, anche quando il mercato suggerirebbe altro.
Il valore della condivisione
C’è un altro elemento che ha reso questo progetto speciale: la condivisione.
Non solo come tema, ma come pratica concreta. Abbiamo parlato spesso del cibo e della passione condivisa per i formaggi (anche se la mia intolleranza al lattosio non ne era troppo felice), della tavola, del ritrovarsi insieme — come valore fondante dell’identità culturale italiana e del concetto di famiglia.
Erica vive tutto questo non come strategia di comunicazione, ma come stile di vita. È per questo che il suo brand è caldo, accogliente, vero.
Il brand che ne è nato
Tutto ciò ha preso forma in un’identità visiva viva, sensoriale:
Colori vibranti: rosso fuoco, viola orchidea, pesca delicato
Linee morbide e tondeggianti, perché non c’è nulla di rigido in lei
Tipografia fluida, che scorre come un racconto
Logo e sito che riuscissero a parlare di tutto questo e molto di più.
Ma il punto non è la grafica. È che ogni elemento ha un cuore.
Non un progetto. Un risveglio.
Alla fine di questo percorso, Erica ha trovato una pelle nuova. Non qualcosa per nascondersi, ma per mostrarsi. Non una corazza, ma una casa, la sua.
E io, insieme a lei, ho vissuto un viaggio che non dimenticherò.
Perché quando una donna si sceglie, si espone, si racconta con autenticità — lo fa anche per tutte le altre che stanno ancora aspettando il loro turno.
Erica non ha scelto solo un brand. Ha scelto se stessa. E oggi, il suo fuoco brucia più luminoso che mai.
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Ascolta l’episodio del podcast per sentire la sua voce, il suo racconto. Perché le parole scritte sono solo l’inizio. Il vero viaggio è nelle vibrazioni.